Due aspetti trovo fondamentali di questo libro:
1. La messa a fuoco degli elementi fondamentali di ristrutturazione del potere contemporaneo (l’oligarchia che oggi comanda il mondo),
2. la messa a fuoco dei metodi attraverso cui questa oligarchia mantiene il proprio potere:
Questi due aspetti sono fondamentali per capire il senso della realtà sociale, politica, economica e culturale in cui siamo immersi attualmente e come siamo arrivati a questo scenario e possono aiutarci ad immaginare come provare a migliorarlo, tutti assieme.
Il primo aspetto si articola intorno all’analisi di tre passaggi fondamentali che si sono verificati negli ultimi 40 anni:
– dal capitalismo degli stakeholder al capitalismo degli azionisti
– dalla sindacalizzazione dei lavoratori ai monopoli aziendali
– dalla regolamentazione di Wall Street alla deregulation selvaggia
Il secondo aspetto si articola intorno a due sistemi di credo che consentono la rigenerazione continua di questo sistema di potere:
– uno produce una rappresentazione collettiva condivisa della concentrazione della ricchezza e del potere nelle mani di pochi come processi naturali e inevitabili (il fondamentalismo di mercato, come attualizzazione dell’antico diritto divino dei re)
– l’altro definisce le regalie per proteggere il suo potere e le sue prerogative come il prezzo da pagare per vivere più comodamente di chiunque altro (L’oligarchia americana paga somme enormi a tutta una serie di avvocati societari, tributaristi, pianificatori patrimoniali, banchieri d’investimento, gestori di denaro, gestori di private equity, commercialisti, lobbisti, strateghi aziendali, economisti e professionisti di marketing e pubbliche relazioni per difendere ed ampliare la sua ricchezza ed il suo potere.
Un libro da consigliare a chiunque sia interessato attivamente a sporcarsi le mani per provare a migliorare questo mondo ormai al collasso.