In questo articolo vengono presentati alcuni elementi chiave dei due approcci psico-corporei di Wilhelm Reich ed Alexander Lowen.
Wilhelm Reich (1973) ha proposto una relazione tra aspetti psicologici ed esperienza corporea, come identità funzionale tra carattere ed attività muscolare. Il carattere, che si manifesta come un modello tipico di comportamento, sembrerebbe avere un corrispettivo a livello somatico nella forma e nel movimento del corpo.
Egli evidenziava come, nei soggetti che seguivano una terapia psicanalitica si rilevasse spesso, la presenza di contratture muscolari croniche in diversi distretti corporei, di cui non erano consapevoli, interpretate come meccanismi inibitori della scarica energetica (in particolare Reich fa attenzione al ruolo dell’orgasmo).
Il concetto di nevrosi veniva cosi esteso a rappresentare un disturbo cronico della motilità naturale dell’organismo.
Anche Lowen (1978) considera l’individuo come un’unità mente-corpo, in cui le esperienze individuali, le sensazioni, i sentimenti e le emozioni si esprimono anche a livello corporeo.
Il carattere si struttura nel corpo come tensioni muscolari croniche, ed in genere inconsce, che bloccano o inibiscono gli impulsi. Nella struttura caratteriale viene posta attenzione all’interazione tra l’Io e il corpo, ed in particolare Lowen fornisce una tipologia dei principali caratteri che comprende: l’orale, il masochista, l’isterico, il fallico-narcisista, il passivo-femminile, lo schizofrenico, e lo schizoide. Per ciascuno di questi caratteri egli evidenzia gli aspetti corporei legati alle tensioni muscolari in rappporto allo sviluppo dell’Io.
Nel carattere orale è percepita una forte eccitazione sessuale, debolezza della pulsione aggressiva con mancanza di motilità nella schiena e nelle gambe che danno poca stabilità.
Il carattere masochista presenta uno forte sviluppo muscolare, aggressività bloccata e scarica sessuale debole per il blocco delle gambe.
Il carattere isterico é caratterizzato da forti rigidità in tutto il corpo che lo circondano come un’armatura per proteggerlo dai suoi stessi impulsi.
Nel carattere fallico-narcisistico la sessualità é commista a una forte componenete aggressiva.
Il carattere passivo femminile presenta una corporatura arrotondata con spalle e fianchi stretti ed un tono di voce dolce e effeminato.
Nel carattere schizofrenico l’estraneamento dal mondo corrisponde a una perdita di contatto con il proprio corpo; i muscoli sono ipertesi alla giuntura del bacino con la spina dorsale e totalmente bloccati alla base del cranio e le pulsioni aggressive, non essendo al servizio dell’io e della sessualità, provocano deboli sensazioni affettive e impediscono la scarica sessuale.
Il carattere schizoide non ha la sensazione di essere il suo corpo, che sembra segmentato in pezzi separati tra loro.
L’analisi viene poi ampliata con lo studio sul narcisismo (inteso qui, in senso patologico), in cui Lowen indica tra le turbe narcisistiche di maggior gravità la personalità borderline, la personalità psicopatica e la personalità paranoidea; in particolare il narcisismo sarebbe caratterizzato dalla soppressione dei sentimenti che corrisponde a una sorta di anestetizzazione del corpo, con riduzione della motilità corporea, e l’insensibilità per le proprie emozioni (Lowen 1978, 1985).
BIBLIOGRAFIA
LOWEN, A. (1978). Il linguaggio del corpo. Feltrinelli, Milano;
LOWEN, A. (1983). Bioenergetica. Feltrinelli, Milano.
LOWEN, A. (1985). Il narcisismo. L’identità negata. Feltrinelli, Milano.
LOWEN, A. (1991). La spiritualità Del corpo. Ubaldini Editore, Roma.
REICH, W. (1973). Analisi del carattere. SugarCo, Milano.
REICH, W. (1975). La funzione dell’orgasmo. SugarCo, Mila