L’immagine di un’azienda o di un sistema professionale rappresenta l’elemento che organizza ed orienta i rapporti di domanda e offerta di prodotti e servizi entro le relazioni tra l’azienda o il sistema professionale ed il proprio cliente attuale e potenziale.
Avviare una politica di sviluppo dell’immagine significa quindi individuare e potenziare le risorse/fattori di sviluppo presenti entro la relazione tra domanda e offerta, che consentono di aumentare la propria presenza nel mercato, attraverso l’acquisizione e la fidelizzazione di clienti attuali e potenziali, in funzione della loro soddisfazione.
Gli studi di Moscovici (sulle rappresentazioni sociali) e di Carli (sui sistemi collusivi) hanno evidenziato come la costruzione mentale dell’immagine di un oggetto sociale (in questo caso l’azienda o il sistema professionale) sia legata a processi simbolici complessi, che fondano il pensiero emozionato su di essi, attraverso la loro condivisione entro i contesti sociali.
La definizione di strategie di sviluppo dell’immagine si basa sulla conoscenza dell’immagine attuale presso il cliente attuale e potenziale, che si ottiene attraverso indagini di tipo qualitativo, realizzate tramite focus group con pochi clienti strategici, o tramite questionario, su un campione più ampio di clienti.
Una politica di sviluppo dell’immagine, si accompagna altresì, allo sviluppo dell’orientamento al cliente dell’azienda o sistema professionale in oggetto.
Suo obiettivo prioritario è infatti, quello di orientare la domanda del cliente, potenziando la competenza della committenza nei confronti dell’azienda o del sistema professionale.
Ma questo, non allo scopo di assecondare o inseguire le idiosincrasie del cliente e le mode del momento, quanto piuttosto di potenziare la capacità del cliente di richiedere servizi e prodotti adeguati alle risorse dell’azienda o del sistema professionale, promuovendo in tal modo un processo circolare di sviluppo reciproco.